Raccontare un territorio, viverlo, analizzarlo e promuoverlo attraverso i suoi prodotti. E’ la vera grande tendenza di questo 2020 che attraversa l’enogastronomia e il turismo trasversalmente, portando alla ribalta pezzi d’Italia più o meno piccoli, più o meno nobili e blasonati. Dal Tartufo d’Alba allo Zafferano Dop, passando per il Bergamotto di Calabria. Quest’ultimo, in particolare, tesoro della regione, è il protagonista di uno dei caffè più singolari che vengono ad oggi prodotti nel nostro paese, il Caffeotto di Marago Caffè, un prodotto biologico che vuole raccontare una storia positiva di imprenditorialità.

Profumato, deciso: la Calabria in un caffè (al bergamotto)

Un progetto che parla fortemente calabrese e, nello specifico, il dialetto di Vibo Valentia. Qui, da anni, la famiglia Messina – proprietaria della torrefazione – cerca di portare avanti l’azienda seguendo una filosofia e un’impronta familiare. Un “lavoro portato avanti fieramente in team, tutti insieme” per perseguire fino in fondo l’obiettivo di esprimere nei propri prodotti “l’anima di un territorio ricchissimo” e, come sottolinea Dario Messina, “i sapori e il profumo di una terra pulita”.

Dirigendo i loro passi alla ricerca di qualcosa che potesse essere sinonimo – a tavola – di vibonese, i Messina hanno incontrato sulla loro strada il Bergamotto. Quello di Reggio Calabria Dop. Un agrume raro, la cui produzione è in larga parte assorbita dall’industra profumiera, che l’ha scoperto già attorno alla metà del ‘700, quando cominciò a essere usato come base per l’acqua di colonia; le sue espressioni migliori si hanno nella zona tra Scilla e Monasterace. Rarissimo ed apprezzato in tutto il mondo, questo agrume nobile qui viene riportato dalla boccetta fino al palato e diventa il principe “di una storia d’amore” che come palcoscenico ha non un castello, ma una tazza. Qui si uniscono una miscela composta dall’80% da Robusta e al 20% da Arabica e gli oli essenziali del frutto, appositamente estratti e mixati. Il risultato è quello di un gusto deciso che si esprime in tazza attraverso un corpo denso, in cui la nota fruttata non esplode al naso – restando sul fondo della tazza – ma si sprigiona al palato, prolungandone la persistenza. Oltre al sapore, la caratteristica più curiosa e interessante di Caffeotto è nelle proprietà: alla caffeina si uniscono le naturali proprietà del Bergamotto, per un digestivo naturale e alcool free.

Il tutto è stato possibile grazie al lavoro congiunto tra la Marago e un’altra azienda calabra, la Phytocal, che ha firmato un progetto chiamato “Crudo – Italian Essence”, focalizzato sulla produzione di essenze 100% Made in Calabria, tutte naturali ed estratte rigorosamente da piante autoctone, all’interno del quale si inserisce anche l’estrazione degli olii necessari alla produzione di Caffeotto – . Due idee affini di racconto del territorio calabrese, legate alla sincerità e al progresso tanto quanto alla semplicità, capaci di portare nello spazio ristretto di una tazzina un messaggio importante. Che “la Calabria buona” riparte da storie così.

Articolo completo su: https://www.repubblica.it/sapori/2020/03/03/news/calabria_marago_caffeotto_caffe_al_bergamotto-250036544/

Autore Marago Caffè

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